1. La placca aterosclerotica è formata esclusivamente da piastrine e globuli rossi

2. Nell’angina pectoris il dolore compare sotto sforzo e regredisce a risposo

3. L’infarto del miocardio è determinato dall’occlusione dell’aorta

4. L’infarto del miocardio provoca sempre un arresto cardiaco

5. L’ipertensione, l’ipercolesterolemia e il fumo di sigaretta rappresentano dei fattori di rischio per infarto e ictus

6. In caso di lussazione il primo soccorritore deve rimettere a posto i capi ossei

7. Il laccio emostatico va immediatamente applicato in caso di amputazione

8. Nella crisi asmatica il soggetto va messo in posizione sdraiata

9. Le arterie che vascolarizzano il cervello si chiamano giugulari

10. L’aorta è la principale delle vene

11. La carotide vascolarizza il muscolo cardiaco

12. Nel soggetto con infarto cardiaco è sempre presente il dolore irradiato al braccio sinistro

13. L’ictus ischemico è determinato dalla rottura di un vaso cerebrale

14. Nella posizione antishock il soggetto è in posizione semi seduta con le gambe piegate

15. Il soggetto colpito da infarto del miocardio va messo immediatamente in posizione antishock

16. Il primo soccorritore deve sempre e comunque praticare l’emostasi in caso di emorragia

17. La vittima di un incidente non va mai spostata

18. Nell’elettrocuzione la vittima può presentare ustioni

19. La paresi di un braccio e un’improvvisa cecità possono essere sintomi di un ictus

20. Nelle emorragie esterne il primo intervento consiste nella collocazione di un laccio emostatico

21. Per embolia polmonare si intende la presenza di calcificazioni a livello degli alveoli

22. Una frattura al femore può determinare un’emorragia sia interna che esterna

23. Freddo, sete, pallore e ipotensione sono possibili sintomi di un’emorragia interna

24. Nel trauma cranico i sintomi normalmente compaiono immediatamente dopo il trauma stesso

25. Nel trauma spinale cervicale completo il soggetto perde motilità e sensibilità a carico dei 4 arti

26. Gli organi vitali sono fegato, reni, cervello, cuore, polmoni e pancreas

27. Nella crisi epilettica la persona va immobilizzata durante la fase clonica per evitare che si ferisca

28. Le crisi epilettiche possono ripetersi a breve distanza

29. Nella crisi ipoglicemica la glicemia plasmatica è compresa tra i 100 e i 200 mg/dL

30. Il soggetto gravemente ustionato va coperto per il rischio di ipotermia ed infezione

31. In caso di crisi ipoglicemica in un soggetto diabetico è consigliabile somministrare insulina

32. Il massaggio cardiaco va iniziato non appena verificata l’assenza delle funzioni vitali

33. Il corretto ritmo con cui effettuare le compressioni è di 120 compressioni/minuto

34. Il massaggio cardiaco va eseguito su una superficie morbida

35. Il massaggio cardiaco consente di mantenere costante l’afflusso di ossigeno al cervello

36. Il massaggio cardiaco può essere praticato anche in presenza di corpo estraneo nelle vie aeree

37. Il corpo estraneo nelle vie aeree va sempre rimosso

38. Un soggetto sano a risposo presenta circa 80-100 pulsazioni e 20-30 atti respiratori al minuto

39. Il soggetto incosciente, ma con circolazione e respiro mantenuti, può essere messo in posizione laterale di sicurezza

40. La Manovra di Heimlick consente contemporaneamente la liberazione delle vie aeree e la ripresa del battito cardiaco

41. Il defibrillatore consente di effettuare la RCP senza l’utilizzo del massaggio cardiaco

42. In caso di arresto cardiaco il tracciato dell’elettrocardiogramma indica sempre asistolia

43. Nel soggetto gracile il massaggio cardiaco può essere effettuato con una mano

44. Una frattura al femore può determinare un'emorrargia sia interna che esterna?