0% 123456789101112131415161718192021222324252627282930 Test intermedio valutativo Test intermedio valutativo "Tecniche di assistenza in odontoiatria per pazienti con disabilità" Corso di formazione per Assistente di Studio Odontoiatrico The number of attempts remaining is 5 Inserisci i dati e inizia il test 1 / 30 1. L’empatia è? Capacità di porsi immediatamente nello stato d’animo o nello stato d’animo di un’altra persona La capacità di sapere gestire le proprie emozioni L’impedimento alla chiarezza e univocità del messaggio Il disturbo che compromette la consapevolezza e la capacità descrittiva degli stati emotivi 2 / 30 2. Il consenso informato alle cure vale sia per le prestazioni diagnostiche che per le prestazioni terapeutiche terapeutiche, i farmaci e i prelievi? Vero Falso 3 / 30 3. Cos’è l’alleanza di cura? La reciproca fiducia e dei suoi valori tra Medico e ASO; La collaborazione tra Medico e ASO per la cura del paziente; La reciproca fiducia e dei suoi valori tra Medico e Paziente; 4 / 30 4. Il ____________________, si effettua con acqua e sapone per una durata di circa un minuto: rimuove lo sporco e riduce solo una parte della flora microbica. Lavaggio chirurgico Lavaggio sociale Lavaggio antisettico 5 / 30 5. La malocclusione tipica che si riscontra nei pazienti con sindrome di Down si riconosce da Affollamento e inclusione dei canini Aumento dimensionale della mandibola dalla nascita Cross bite posteriore per inclinazione verso il palato dei molari, che si stabilisce dopo la pubertà Mascellare superiore ipoplastico dalla nascita, con mandibola pressoché normale Mascellare superiore ipoplastico che si determina tra i 4 e i 6 anni, con mandibola pressoché normale 6 / 30 6. Il paziente ____________________ necessita di modalità di approccio più diversificate a seconda delle variabili di comportamento e il piano di trattamento dovrà accettare dei compromessi, perché le procedure da applicare non potranno essere particolarmente invasive. Il paziente non disabile Il paziente parzialmente collaborante l paziente non collaborante Il paziente collaborante 7 / 30 7. La trisomia del 21 esimo cromosoma provoca nel paziente una disabilità intellettiva. Falso Vero 8 / 30 8. Nei bambini piccoli o nei soggetti incapaci di eseguire un adeguato risciacquo dopo lo spazzolamento, è consigliabile la sostituzione del dentifricio con un collutorio fluorato, nel quale intingere lo spazzolino? Falso Vero 9 / 30 9. Il paziente ____________________ usufruisce di un regime ambulatoriale uguale ai pazienti normodotati. Sono possibili prestazioni caratterizzate da una maggiore diversificazione. Il paziente non disabile Il paziente non collaborante Il paziente collaborante Il paziente parzialmente collaborante 10 / 30 10. Quale distanza l’operatore deve riuscire a raggiungere tra sé e il paziente una volta ottenuta la sua accettazione? La distanza sociale La distanza personale La distanza intima La distanza pubblica 11 / 30 11. Quali saranno le operatività da eseguire nella fase “pulita” di un intervento per cure odontoiatriche in narcosi su un paziente con disabilità? Trattamenti endodontici e conservativi e tutte quelle operatività che presentino criticità in caso di precario controllo dell’umidità e del sanguinamento Applicazione di bracket ortodontici, trattamenti endodontici e applicazione topica di fluoro Applicazione generalizzata di fili retrattori nel solco gengivale per assicurare un’accurata emostasi consentendo così un buon controllo dell’umidità Ablazione tartaro, procedure conservative, sigillature dei solchi e in generale tutte le procedure che tendono ad abbattere la carica batterica 12 / 30 12. Quali sono gli obbiettivi principali dell’utilizzo della placca palatina nel neonato con sindrome di Down? Rinforzare la respirazione orale Aumentare il tono linguale Favorire il raggiungimento della postura eretta Tonificare i muscoli peristafilini 13 / 30 13. Cosa si intende per ipoacusia? Diminuzione della lunghezza della corona clinica su base sindromica Mancanza di affini Incapacità funzionale completa uditiva Capacità uditiva compresa da 40 a 85 db 14 / 30 14. Le principali difficoltà che si determinano per i pazienti disabili nel poter avere accesso ad un trattamento odontoiatrico sono maggiormente dipendenti da: Nessuna delle opzioni qui presente è vera La non idoneità delle strutture Le limitazioni motorie e psichiche dei pazienti stessi Tutte le opzioni qui presenti sono vere L’impreparazione degli operatori della sanità 15 / 30 15. In un soggetto in accrescimento, affetto da Sindrome di Down L’ipotonia altera i meccanismi fisiologici della crescita oro-facciale La trisomia induce una particolare aggressività Tutte le opzioni qui presenti sono corrette Si assiste a una importante incidenza di tumori alle mucose La cardiopatia determina anomalie di forma e dimensione dei denti 16 / 30 16. Nel trattamento parodontale (levigatura radicolare) di un soggetto con sindrome di Down che precauzioni si devono adottare? Sedazione farmacologia per via iniettiva in casi di QI inferiore a 80 Somministrazione di Clozapina nei casi di agenesia lisosomiale Profilassi antibiotica per endocardite qualora coesista cardiopatia Sospensione delle Monoammino Ossidasi tre giorni prima della procedura Sciacquo con clorexidina 17 / 30 17. Quale tecnica è utile utilizzare con il paziente disabile al fine di entrare in empatia con lui? Do-show-tell Tell-show-do Show-do-tell 18 / 30 18. Quale tra le seguenti patologie non è sufficiente per considerare un paziente come “disabile”? Cardiopatia Trisomia del cromosoma 21 Psicosi 19 / 30 19. Quali sono i fattori di rischio odontoiatrico per un paziente psicotico? Tendenza suicida Manie di persecuzione Annullamento dell’attenzione verso di sé Manie di grandezza 20 / 30 20. In un paziente disabile, è consigliabile programmare delle sedute regolari di ortodonzia in regime di narcosi con intervalli di 4 o 6 settimane tra una seduta e l’altra (intervallo medio tra i normali controlli). Vero Falso 21 / 30 21. Cosa è importante nell’approcciare correttamente il paziente disabile? Nessuna delle opzioni qui presenti è corretta Incontrare i genitori e i familiari prima del contatto vero e proprio con il paziente Tutte le opzioni qui presenti sono corrette Creare un ambiente il più possibile empatico Considerare la tipologia di disabilità dalla quale è affetto 22 / 30 22. Nell’effettuare una programmazione terapeutica su un individuo disabile risulta importante anche agire sugli operatori delle strutture di soggiorno e ricovero e sulle famiglie, con motivazione e istruzione per indurre e guidare l’azione di controllo e supporto verso una corretta esecuzione delle convenzionali procedure di igiene orale domiciliare. Falso Vero 23 / 30 23. Cos’è l’affollamento terziario? Fisiologico avanzamento, distalizzazione, dei denti che determina affollamento Fisiologico arretramento, mesializzazione, dei denti che determina affollamento Fisiologico arretramento, distalizzazione, dei denti che determina affollamento Fisiologico avanzamento, mesializzazione, dei denti che determina affollamento 24 / 30 24. Nel caso di soggetti scarsamente collaboranti, che devono essere assistiti nelle manovre di igiene orale sarà consigliabile non utilizzare spazi ristretti come quelli del bagno, che possono anche rivelarsi pericolosi in virtù della loro ristrettezza e della presenza degli ingombri determinati dai sanitari. Vero Falso 25 / 30 25. Quando si può evitare di mantenere il paziente disabile sulla sua sedia a ruote in sede di trattamento odontoiatrico? Qualora il paziente sia affetto da grave obesità Quando il paziente non sia in grado di mantenere un’adeguata postura Nessuna delle opzioni qui presenti è corretta Qualora il paziente abbia una particolare fragilità ossea 26 / 30 26. Nel trattamento di un soggetto non udente, l’operatore È totalmente dipendente dalla presenza del genitore/interprete Deve prestare attenzione ai rumori inaspettati come quello dell’aspiratore Deve condurlo verso la poltrona, precedendolo e descrivendo accuratamente il percorso Deve conoscere necessariamente il Linguaggio Internazionale dei Segni Deve utilizzare esclusivamente apparecchiature ortodontiche fisse 27 / 30 27. Si definisce agenesia Nessuna delle opzioni qui presenti è corretta La mancanza di un dente in arcata dovuta a estrazione L’assenza congenita di un dente evidenziabile con un’ortopantomografia L’eruzione di un dente permanente senza che sia stato presente nell’infanzia il deciduo La mancanza di un dente in arcata dovuta a ritenzione 28 / 30 28. Il ____________________, si effettua con prodotto antisettico detergente, per una durata di circa 5 minuti; rimuove lo sporco ed elimina quasi del tutto la flora microbica. Inoltre in caso di rottura o in presenza di microfori dei guanti, riduce il rischio di contaminazione del campo operatorio. Lavaggio chirurgico Lavaggio antisettico Lavaggio sociale 29 / 30 29. Da cosa è caratterizzata la II Classe molare di Angle? Cuspide mesio vestibolare del primo molare superiore nel solco intercuspale del secondo molare inferiore Cuspide mesio vestibolare del primo molare superiore nel solco intercuspale del primo molare inferiore Cuspide mesio vestibolare del secondo molare superiore nel solco intercuspale del secondo molare inferiore Cuspide disto vestibolare del primo molare superiore nel solco intercuspale del primo molare inferiore 30 / 30 30. Nel contatto con il paziente con disabilità si deve considerare la tipologia di disabilità e le sue caratteristiche? Vero Falso Your score is 0% Ricomincia quiz Per Wordpress Quiz plugin