1. L’Epatite C appartiene a quale classe di malattie trasmissibili? 

2. La sanitizzazione è la rimozione meccanica di materiale estraneo da oggetti e superfici. È di solito eseguita con acqua associata o meno a detergenti e riduce sensibilmente il numero di microrganismi.

3. Il processo chimico o fisico che si propone di abbassare la carica microbica a livelli di sicurezza mediante l’uso di agenti disinfettanti che portano all’eliminazione dei microrganismi patogeni presenti su superfici e oggetti inanimati, a eccezione delle spore batteriche, è? 

4. La zona operativa, in uno studio odontoiatrico, comprende tutte quelle strutture dell’ambiente lavorativo che si trovano a contatto o in rapporto di stretta contiguità con il campo operatorio?

5. Quando la presenza di un veicolo (strumento, dispositivo, attrezzatura) contaminato determina il passaggio dell’agente eziologico dalla sorgente all’ospite abbiamo una contaminazione per?

6. Quale di questa affermazione è falsa? 

7. Il materiale sterile va conservato in armadi o cassetti chiusi, posti a una certa altezza dal pavimento (almeno 30 cm), in modo di porlo al riparo da luce e polvere?

8. La raccolta dello strumentario odontoiatrico, va sempre effettuata indossando i dispositivi di protezione individuale (DPI)?

9. E' la fase di ricondizionamento dello strumentario odontoiatrico che consiste nella rimozione e nell’allontanamento del materiale organico e di parte dei microrganismi dallo strumentario da processare?

10. Quale tra i seguenti può costituire un agente eziologico?

11. E' un test chimico che permette di verificare la corretta evacuazione dell'aria dalla camera di sterilizzazione e conseguentemente la corretta penetrazione del vapore in carichi porosi, quali teli, camici, garze: ................

12. Dal punto di vista igienico, qual è la zona in cui gli oggetti e i macchinari ivi presenti vanno trattate con un disinfettante di livello alto-intermedio a inizio giornata e dopo ogni paziente. È consigliabile, ove possibile, il rivestimento con barriere protettive monouso?

13. Una volta decontaminato lo strumentario odontoiatrico è pronto per essere sottoposto alla fase di detersione?

14. Le confezioni che inavvertitamente cadono a terra e che vengono a contatto con superfici sporche o bagnate, non vanno più considerate sterili?

15. Quale metodica si avvale dell’uso combinato di detergenti e disinfettanti per mantenere i contaminanti nell’ambiente entro livelli di sicurezza? 

16. Qual è il corretto ordine delle fasi e procedure di ricondizionamento dello strumentario odontoiatrico?

17. Cosa non contribuisce ad incrementare la suscettibilità di un ospite ad un determinato agente eziologico?

18. L’efficacia di alcuni disinfettanti può variare al variare della temperatura di utilizzo? 

19. Cos’è l’acido peracetico? 

20. Con il termine _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _  si intende il processo che garantisce il raggiungimento di tale livello di sicurezza di sterilità, portando all’eliminazione di tutti i microrganismi (patogeni e non) e delle spore.

21. E  la fase del processo di ricondizionamento dello strumentario odontoiatrico in cui vengono impiegati  agenti disinfettanti su strumenti non detersi per abbassarne la carica microbica e renderli più sicuri per le successive fasi del processo.

22. Quale tra le seguenti affermazioni relative alla pulizia è falsa?

23. La fase di detersione dello strumentario odontoiatrico può avvenire senza indossare i DPI.

24. La raccolta dello strumentario va sempre eseguita indossando i DPI? 

25. In che modo viene suddiviso l’ambiente di lavoro dal punto di vista igienico? 

26. Le manifestazioni cliniche delle wateborne infections risultano essere molto condizionate dallo stato di salute dell’ospite suscettibile.

27. All'interno di uno studio odontoiatrico il "riunito" , dal punto di vista igienico, si trova dentro a quale zona?

28. Nel processo di sterilizzazione all’interno di un’autoclave si possono distinguere quattro fasi, quali?

29. E' la fase del ricondizionamento dello strumentario odontoiatrico che presenta maggiore rischio di danno biologico per l’operatore.

30. E' un test chimico che permette di verificare e attestare la penetrazione del vapore nei corpi cavi quali manipoli e turbine: .....................